UNIVERSO OLIVETTI. COMUNITÀ COME UTOPIA CONCRETA
Esposizione “Universo Olivetti. Comunità come utopia concreta”

Scheda dell'iniziativa:
Data: Dal 26 nov al 23 gen
Presso:  Casa do Design, Rua Alfredo Cunha, 4450-009 Matosinhos, Lisbona, LISBONA, Portogallo
Organizzato da:  Istituto italiano di Cultura Lisbona
In collaborazione con:  ESAD, Escola Superior de Artes e Design e con il supporto del Comune di Matosinhos.
Tipologia:  Mostra o installazione - Altro settore
Link:  Vai al sito

Descrizione:
Esposizione “Universo Olivetti. Comunità come utopia concreta”, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con l’ESAD, Escola Superior de Artes e Design e con il supporto del Comune di Matosinhos.
Curatori
PIPPO CIORRA, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
FRANCESCA LIMANA e MATILDE TREVISANI, Fondazione Adriano Olivetti
Promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, realizzata dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e dalla Fondazione Adriano Olivetti, la mostra si avvale altresì del sostegno della Olivetti Spa (main sponsor) e di Translated srl (sponsor), e della collaborazione dell’Associazione Archivio Storico Olivetti (partner tecnico), dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, Archivio Centrale dello Stato, Archivio Gabetti e Isola, Archivio Gianni Berengo Gardin, CSAC, Laboratorio-Museo Tecnologic@mente di Ivrea, Rai Teche.
La mostra ha come obiettivo quello di approfondire la conoscenza di una delle figure più poliedriche e straordinarie nella storia dell’industria italiana e mondiale del Novecento: ADRIANO OLIVETTI, imprenditore, industriale, editore, intellettuale e politico, innovatore sociale e precursore dell’urbanistica, Olivetti ha saputo coniugare processo produttivo, responsabilità sociale e attenzione al territorio urbano, creando, tra il 1930 ed il 1960, un modello di impresa unico, innovativo ed all’avanguardia, che ha rivoluzionato la cultura imprenditoriale del ventesimo secolo ed è ancora oggi riconosciuto tra i più attuali e avanzati esempi di sostenibilità.
La piattaforma espositiva, caratterizzata da un allestimento graficamente accurato e di grande impatto comunicativo, permette di accedere ai grandi temi che ruotano attorno all’impresa olivettiana e alla sua cultura: il progetto industriale, i codici dello stile Olivetti, i servizi culturali, il welfare, la pianificazione urbanistica e infine il progetto di Comunità. Questi vengono raccontati attraverso le quattro grandi sezioni tematiche Fabbrica, Cultura e Immagine, Città e Politica, Società, ognuna delle quali è illustrata con una grande varietà di grafiche, documenti d’archivio, riproduzioni e rivisitazioni fotografiche ed è sviluppata in chiave interdisciplinare, facendo dialogare architettura, design, fotografia, editoria.
“In me non c’è che futuro”, riprendendo una sua citazione possiamo affermare che Adriano Olivetti è stato un imprenditore futuristico, un visionario come pochi, simbolo del made in Italy, capace di vedere oltre, di credere nell’innovazione tecnologica e nell’approccio creativo, nel mettere sempre al centro la persona e i suoi bisogni, l’equità sociale e la dignità del lavoratore e della lavoratrice.
È questo il grande lascito che Olivetti ha tramandato ai posteri, un modello virtuoso di gestione aziendale creativa, votata all’innovazione, all’inclusione sociale e al progresso della persona. Tale eredità ha portato alla recente iscrizione di Ivrea città industriale del XX secolo e delle sue architetture più importanti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, confermando il valore universale dell’azione olivettiana incarnata nello spirito di Comunità “materialmente più fascinosa e spiritualmente più elevata”.
Adriano Olivetti ha infatti sempre avuto come obiettivo quello di creare un nuovo modello culturale e sociale: la fabbrica non solo come luogo di lavoro, ma anche come luogo di cultura in cui ricerca tecnologica, design, architettura e sostenibilità si potessero integrare in un innovativo modello tra impresa e società, ancora oggi considerato esemplare.
Matosinhos è la quarta tappa del tour mondiale della mostra “Universo Olivetti" dopo le sedi di Ekaterinburg, Berlino e Madrid, e resterà aperta dal 26 novembre 2021 al 23 gennaio 2022, visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30; sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 18.00.