L’ATTIVITA’ DELL’ORGANARO INNOCENTE FOGLIA IN PERU’ TRA FINE 800 E INIZIO 900
Proposta di progetto segnalata dal CISEI sull'organaro Innocente Foglia

Scheda del progetto:
Data: Dal 26 mar 2021  al 31 dic 2021
Presso:  da definire, Italia
Note:  Referente del Progetto: Vito Rumi

Descrizione:
Al CISEI è pervenuto questo progetto con l'obiettivo di aiutare Vito Rumi in questa ricerca. Potete contattare noi oppure Vito Rumi.
Innocente Foglia nacque a Bergamo il 19 febbraio 1861. Figlio di Prospero, organaro formatosi presso i celebri Serassi di Bergamo, imparò l’arte dal padre facendo apprendistato nella sua ditta di Palazzolo sull’Oglio (BS), dopo di che emigrò in Perù tra il 1893 e il 1898 e continuò in quel Paese a costruire e restaurare organi. Purtroppo abbiamo pochissime informazioni sulla sua vita; riguardo ai suoi lavori sono documentati 6 interventi: quattro organi di nuova costruzione: uno a Cuzco (Santa Teresa, 1898), uno ad Arequipa (S. Francisco, 1898 ca.) e due a Lima (Basilica di S. Francisco de Asìs, 1901 e Los Huérfanos, 1901). Inoltre eseguì dei lavori sull’organo della Cattedrale di Arequipa (1898) e restaurò l’organo della Cattedrale di Lima (1900).
Sicuramente tornò almeno una volta in Italia. Da un documento degli uffici di immigrazione peruviana datato 23 febbraio 1921 sappiamo che in quella data, all’età di 60 anni, sbarcò nuovamente in Perù a Callao, il porto di Lima, provenendo da Genova con la nave passeggeri Europa. Era vedovo e abitava a Rimac, al n° 166 di Alameda de los Descalzos. Foglia rientrava in Perù come residente stabile, sebbene continuasse a mantenere la cittadinanza italiana (che tenne per tutta la sua vita senza mai diventare cittadino peruviano).
L’indirizzo in cui abitava si trovava in un complesso immobiliare di proprietà del Convento di Nostra Signora del Patrocinio, oggi occupato da una scuola parrocchiale. Non si sa se questo fosse l’indirizzo della sua abitazione/laboratorio solo dopo il suo ritorno in Perù o se lo fosse stato anche prima, ma vi sono indizi che fanno propendere per questa seconda ipotesi.
Innocente Foglia morì a Lima all’età di 66 anni, nell’Ospedale Dos de Mayo, il 27 dicembre 1927, dove era stato ricoverato il giorno prima, per miocardite cronica. Secondo i documenti dell’Ospedale, al momento della morte Innocente era celibe (soltero). Il suo nome risulta nei registri dell’ospedale storpiato in “Foguell” e “Fogell”; inoltre la sua età risulta di 70 anni, il che dimostra che nessuno che lo conosceva bene lo accompagnò nel suo ultimo viaggio. Probabilmente morì in povertà e senza parenti o amici che potessero pagare la modesta somma necessaria per la tumulazione nel cimitero municipale. Il suo corpo fu trasportato nella Parrocchia di Nostra Signora di Cocharcas, situata vicino all’ospedale, e quindi al Cimitero Presbitero Maestro, dove, dopo un’inumazione temporanea in attesa del pagamento (probabilmente mai avvenuto) delle tasse relative alla traslazione e alla sepoltura della salma, si perdono le tracce del corpo.
Sarebbe estremamente interessante trovare altre informazioni sulla sua vita e sui suoi lavori, per completare il quadro degli organari della famiglia Foglia, che include, oltre ad Innocente, altri tre artisti: il padre Prospero, lo zio Gaetano e il fratello Giovanni, dei quali al contrario ci rimane abbondante documentazione.